Renatino De Pedis, nome completo Enrico De Pedis, è stato un criminale italiano nato il 24 febbraio 1954 e deceduto il 2 febbraio 1990. È stato un importante esponente della malavita romana, in particolare del clan della Magliana.
Durante gli anni '70 e '80, il clan della Magliana era coinvolto in diversi reati, tra cui estorsioni, traffico di droga, omicidi e rapine. Renatino De Pedis era considerato uno dei membri di spicco del clan e faceva parte della cosiddetta "Banda della Magliana", un gruppo criminale organizzato che aveva infiltrato diversi settori della società italiana.
Uno dei fatti più noti legati a Renatino De Pedis è il suo presunto coinvolgimento nell'omicidio di Emanuela Orlandi, una ragazza italiana di 15 anni scomparsa nel 1983 a Roma. L'indagine sull'omicidio di Emanuela Orlandi è ancora aperta e la sua scomparsa è stata oggetto di numerose teorie del complotto nel corso degli anni.
Renatino De Pedis è stato ucciso il 2 febbraio 1990. La sua morte rimane avvolta nel mistero e non è ancora stata completamente risolta. Tuttavia, si pensa che il suo omicidio sia stato un regolamento di conti interno alla malavita romana.
La figura di Renatino De Pedis e il suo coinvolgimento nella criminalità organizzata italiana ha alimentato molte discussioni e speculazioni. La sua vita e la sua morte sono diventate oggetto di studio per giornalisti, investigatori e scrittori interessati all'aspetto oscuro dell'Italia del periodo.
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